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GIOVANNI LOMBARDINI
L'abito dell'arte
a cura di Maria Pidalà e Leonardo Conti
fino al 26 ottobre 2024
La PoliArt Contemporary di Milano presenta L’abito dell’arte, quinta mostra di Giovanni Lombardini negli spazi della galleria milanese, dedicata ad un percorso antologico tra i cicli più importanti dell’artista degli ultimi vent’anni. Il profondo sodalizio che lega la PoliArt e Lombardini ha creato molteplici occasioni, sia private che pubbliche, di approfondimento di una tra le poetiche più interessanti del panorama dell'arte contemporanea.
Questa mostra nasce in una collaborazione con MP Moda International Fashion School che, durante la settimana della moda di Milano, esporrà gli abiti di giovani designers ispirati dalla ricerca dell’artista riminese.
Una tra le caratteristiche più rilevanti delle opere di Lombardini è l’inclusività dell’osservatore, data dall’effetto specchiante realizzato con l’uso di acrilici trasparenti.
Nei diversi cicli talvolta le luci e i colori sono potenti, talvolta sono segreti, superficiali o profondissimi. Ora le composizioni, come negli Inventari o nelle Tinte unite, hanno l’armonica razionalità di sublimi luoghi architettonici; ora sono fendenti di luce che giungono dal buio abissale, e di quegli abissi portano notizie, come nelle Pietre preziose, nelle Scie o nei Più luce; ora sono concetti visibili, in cui parola, oggetto e immagine, subito trasformano lo sguardo in pensiero dicibile, come nei Messaggi; ora sono le pure potenze delle Rime, che non conoscono separazione tra spazio dell’arte e spazio della vita.
Tutto questo vive in chi ha il coraggio di aprire veramente gli occhi davanti a loro. Perché ogni opera di Lombardini ha un proprio sguardo, coincidente con l’altro sguardo, sempre invitato ad entrare.
L’Abito dell’arte è proprio questa reciproca e possibile fusione, che l’esperienza artistica, antica o moderna, pone come proprio segreto visibile alla storia e all’intessersi delle sue epoche. L’abito è anche un “io abito”, un ubi consistam: abitare, abitarsi, abitare sé stessi per imparare a crearsi.
Eppure l’abito è anche ciò che da sempre donne e uomini indossano, troppo spesso purtroppo perdendosi in vacue superficialità. In questa mostra, per i giovani designers invitati, L’Abito dell’arte è il tentativo di trasfondere negli abiti un lavoro su di sé e con sé, cui l’arte di Lombardini sempre allude, perché l’abito può essere il luogo, il primo luogo, in cui realizzare l’altro modo dello specchiarsi: l’esemplarità.
Non si tratta quindi di una mera riproduzione di stilemi su tessuti, ma del tentativo di un vero e proprio intessersi della vita e dell’arte nell’esperienza creativa dei giovani designers, che sono il primo immediato accesso all’altro specchio, quello del futuro.
Per questi motivi la PoliArt Contemporary ha accolto con grande interesse la proposta di MP Moda International Fashion School.
Artista: Giovanni Lombardini
Curatori: Maria Pidalà, Leonardo Conti
Titolo: L’Abito dell’arte
Durata della mostra: 21 settembre – 26 ottobre 2024
Comunicazione: Terenzi Communications
Ufficio Stampa: Spaini & Partners
Collaborazione: In collaborazione con MP Moda International Fashion School